Nell’articolo che stai per leggere, voglio raccontarti il progetto di manutenzione straordinaria che ho pensato per un mio cliente, progetto grazie al quale, con pochi interventi, ho trasformato il suo appartamento in un B&B, permettendogli di smettere di lavorare e trasferirsi al mare per sempre, vivendo di rendita!
Letto così e senza proseguire nel racconto, il titolo potrebbe sembrare clickbait o fuorviante, ma ti assicuro che non è così; la condizione deve essere chiara da subito: possedere un appartamento di generose dimensioni, in questo caso è bastato un 4 locali, per trasformare il sogno in realtà!
Ma procediamo con ordine. 😊
Ho conosciuto Carlo, il protagonista di questo articolo, qualche anno fa, quando ero in procinto di arredare casa. A quell’epoca, il mio non ancora cliente, occupava un posto fisso presso uno show room e si dedicava alla progettazione e vendita di mobili.
In uno dei nostri vari appuntamenti nello store, non ho potuto fare a meno di essere catturata dall’immagine salvata sul suo desktop che rappresentava un luogo a me molto famigliare: “le Canarie”.
Mi spiegò che teneva quella foto per focalizzare il sogno della sua vita, cioè dimettersi e trasferirsi in quel paradiso. Ovviamente non si trattava del pensiero di un ragazzino, ma del ragionamento concreto di un uomo adulto che aveva già valutato tutta la circostanza: sistemare il quadrilocale milanese che aveva ereditato, crearci un affittacamere e metterlo a reddito.
Chiamala casualità, attrazione o destino, sta di fatto che mentre raccontava del suo progetto ambizioso, si trovava davanti la persona giusta! 😄
Da qui a poco, eseguivo il sopralluogo nel suo bellissimo appartamento, notando pregi e difetti, ed iniziando a ragionare in maniera più approfondita sul da farsi, dividendo le migliorie estetiche dai lavori edili veri e propri, che sono comunque stati mirati e poco invasivi.
MIGLIORIE ESTETICHE | punti di forza su cui ho lavorato per potenziare l’aspetto estetico e contenere i costi nella trasformazione dell’appartamento in un B&B:
Mi trovavo in un bellissimo appartamento tipico degli anni ’60, così come tipiche erano anche le finiture. Non potendo permettersi di rinnovare tutto, ho elaborato delle tavole estetiche e mood board, con consigli specifici adatti a valorizzare gli elementi vintage ed integrarli con dettagli moderni.
Save the pink bathroom
Il bagno anni ’60 con le piastrelle rosa, il pavimento in graniglia nero, la vasca e i sanitari con i riccioli, doveva essere portato in salvo. 😅
Sempre per il discorso “poca spesa, massima resa”, ho lavorato sul restyling di questa stanza, con semplici accorgimenti:
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- Stucco piastrelle rivestimento: ho suggerito di rinnovare la stuccatura delle piastrelline rosa. Con un bel cemento tono su tono avrebbe eliminato di colpo 60 anni, muschi e licheni;
- Rubinetteria e sanitari: ho previsto la sostituzione di tutta la rubinetteria presente nel bagno, troppo incrostata e danneggiata per poter essere rimessa a nuovo; la sostituzione di asse wc, tappi vari nonché pulizia generale degli stessi con prodotti disincrostanti specifici;
- Imbiancatura di pareti e soffitto in colore bianco caldo ad alta traspirabilità. Come in tutti i bagni di quell’epoca, il rivestimento era alto circa 150 cm, misura perfetta per sfruttare la parete ed allestire una bella galleria jungle style!
- Tappeti, asciugamani, tenda vasca ed elementi decorativi in genere: per coprire e abbellire, ho proposto a Carlo la mood board e il prospetto che ti lascio qui di seguito. Tutto Tropical Theme! Ma il lama sulla tendina che carino è?! 😍
Porte vecchie, qualità ottima
Si sa, più una porta è di buona fattura più il suo prezzo aumenta; perciò, dovendo scegliere se acquistare delle nuove porte in “cartone” da 100 euro o rinnovare le esistenti in legno di qualità certamente superiore, ho suggerito di restaurare gli infissi esistenti, carteggiandoli, stuccandoli e pitturandoli.
Per l’inserto in vetro, presente su tutte le ante, ho suggerito di trattare la superficie con un colore specifico, in modo da mantenere la privacy tra i vari ambienti.
Gli infissi esterni invece, erano stati per fortuna sostituiti di recente; sarebbe stato un bel problema intervenire sul restauro contenendo i costi!
Che meraviglia, il pavimento in graniglia
Nonostante la graniglia sia stato un grande classico negli appartamenti anni ’60, sta tornando di gran moda, perciò abituati a vederla molto spesso nei nuovi interventi di ristrutturazione.
Ma noi siamo stati super fortunati, perché avevamo l’originale e non l’imitazione. 🤭
Ad essere onesta, devo ammettere che tra tutte le cromie possibili, mi sono capitate le due più semplici da abbinare ad arredi e complementi (in bagno la nera con inserti bianchi mentre nel resto della casa la bianca con inserti verdini e arancioni).
Più avanti nell’articolo troverai i render di questo progetto e potrai vedere tutti i dettagli di cui ti sto parlando.
La cucina un po’ troppo vintage
Nonostante la precedente proprietaria avesse avuto una cura maniacale per la casa e per l’arredamento in generale, sulla cucina c’era ben poco da dire: il salvataggio era quasi impossibile. 😢
Gli elettrodomestici in “classe Z”, le cerniere e le guide dei cassetti ormai compromesse dagli anni di utilizzo, hanno fatto sì che Carlo mettesse una mano sul cuore e una sul portafogli, e si rassegnasse all’idea di dover cambiare l’arredamento più caro di tutto l’appartamento; consapevole del fatto che la qualità, trattandosi di un affittacamere, non poteva essere un optional.
Questione di colori
Visti gli elementi predominanti e insostituibili che caratterizzavano l’appartamento sia per lo stile vintage che per le tonalità (la graniglia a pavimento anche se chiara è comunque molto vincolante), ho definito la palette colori che segue, assegnando un colore ad ogni stanza, così da caratterizzare gli ambienti ed avere un dettaglio simpatico in fase di prenotazione. Tipo: “Si buongiorno, vorrei prenotare la camera terracotta, l’ho vista nell’annuncio e… mi sono preso una cotta”. 😅
Nelle camere, il dettaglio di colore, è proposto come boiserie ad un’altezza tale da integrare la testata del letto e una mensola in MDF, da tinteggiare dello stesso colore, su cui sono previste le lampade da lettura.
In ogni camera è presente scrivania con doppia postazione, un armadio sufficientemente capiente e la TV.
La cucina è rimasta invariata come disposizione, avendo mantenuto intatti gli attacchi, la zona pranzo invece è stata ricavata al centro dell’appartamento, studiando un piano d’appoggio/tavolo che integrasse il pilastro tinteggiato come da palette.
Nel mio progetto è prevista una cucina in laminato effetto rovere, ma il cliente mi ha subito dichiarato che sceglierà la finitura più adatta al suo portafogli. 🤑
Nella zona pranzo, ho pensato ad un controsoffitto estetico in cartongesso con illuminazione a faretti, mentre sul piano d’appoggio/tavolo due lampade a sospensione in puro stile anni ’60, che Carlo potrà trovare tranquillamente presso qualche rigattiere milanese.
Per ultimo, ma non per importanza… ho deciso di destinare delle piccole porzioni di terrazzo ad ogni stanza, dotandole di tavolino, sedie e una bella fioriera per delimitare le aree e regalare un servizio in più all’ospite. 😊
Trasformare l’appartamento in un B&B con pochi interventi, può farti SMETTERE di LAVORARE e VIVERE di RENDITA! Come ho aiutato un cliente a TRASFERIRSI al mare!
LAVORI EDILI | la mia proposta di progetto con interventi mirati e poco invasivi per la trasformazione dell’appartamento in un B&B:
Creazione di un secondo bagno con doccia
Questo è l’aspetto principale dell’intervento di manutenzione dell’appartamento milanese.
Con quattro stanze occupate a rotazione, l’esigenza di avere una seconda toilette era praticamente obbligatoria.
Per questioni di scarico, ho progettato questa stanza speculare all’esistente; al suo interno è prevista la dotazione minima composta da wc, bidet, lavabo, doccia e uno scalda salviette elettrico.
Essendo un ambiente cieco, si è optato per una pittura specifica idrorepellente di colore grigio chiaro, in sostituzione alle classiche piastrelle, alternata ad una pittura bianca ad alta traspirabilità.
Divisione del soggiorno con parete in legno
La generosa superficie del soggiorno, opportunamente divisa con una parete mobile in legno, ha permesso di creare due stanze da letto separate.
Tutte le camere, hanno la possibilità di ospitare un letto matrimoniale, due singoli o un divano letto.
Nel render e in pianta ho indicato la soluzione matrimoniale, in quanto peggiorativa a livello di ingombri.
Sarà il cliente stesso, dopo aver analizzato il mercato, a decidere autonomamente a quale clientela rivolgersi e il numero di posti letto consentito.
Trasformare l’appartamento in un B&B con pochi interventi, può farti SMETTERE di LAVORARE e VIVERE di RENDITA! Come ho aiutato un cliente a TRASFERIRSI al mare!
Direi che mi sono dilungata fin troppo come sempre, è giunto il momento di mostrarti i render e le tavole di progetto che ho studiato per questo cliente.
Le camere:
01 – terracotta
02 – blu
03 – verde
La zona pranzo:
Pranzo
Cucina
La planimetria dello stato rilevato e l’idea di progetto
Il rilievo
Il progetto
Conclusioni:
Ho voluto scrivere questo articolo per mostrarti come, con qualche piccola modifica estetica e muraria, l’appartamento si è trasformato in un bellissimo affittacamere.
E poi per darti un po’ di motivazione, che in fin dei conti, è la benzina che manda avanti le nostre vite.
In questo lavoro ho potuto toccare da vicino, oltre all’aspetto professionale, quello umano, dove entrano in gioco sogni, ambizioni, o più semplicemente grandi obiettivi. Ho potuto constatare che le frasi motivazionali che girano su internet sui sogni, non sono solo frasi, perché farle diventare concrete si può, eccome! Inoltre, i più bei rapporti lavorativi e non, nascono anche dalla condivisione, come in questo caso, Carlo non raccontava a nessuno del suo desiderio, ma dopo aver deciso di confidarmelo, si è sbloccato e ha concretizzato il suo sogno, ora mi manda le foto dalla spiaggia ed ogni tanto torna a Milano a controllare la situazione, senza più un lavoro da dipendente e completamente….LIBERO 💚
Non sono volutamente entrata nel dettaglio degli affitti, delle rendite automatiche, degli investimenti, ecc. per quel genere di argomenti c’è la categoria specifica su questo blog.
Anzi, se ti interessa l’argomento ti segnalo un articolo che ho scritto qualche tempo fa cliccando QUI.
L’ultimo articolo uscito sul Blog, prima di questo, lo puoi leggere QUI.
Spero che l’articolo ti sia piaciuto, se così fosse e ti andasse di condividerlo o commentare, sappi che ne sarei molto felice. 😊
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